giovedì, agosto 17, 2006

Venditori ambulanti sempre più numerosi sul litorale laziale.


Quest'estate ha visto impennarsi il numero di venditori ambulanti che lavorano sulle spiagge del litorale laziale. Ai soliti extracomunitari, si sono affiancati anche indigeni che cercano di arrotondare lo stipendio. Molteplici le nuove professioni che abbiamo visto fiorire in questi ultimi anni dal venditore di cocco alla produzione di grattachecca nostrana, ma da poco sta sempre più diventando una moda,soprattutto fra i giovani, il cicchetto a tutte le ore.
Il diffondersi di questa moda, che come molte altre ha invaso le nostre spiagge, dopo aver riscosso clamorosi assensi su quelle sarde, ha permesso la proliferazione indiscriminata dei cosidetti 'rhummer'.

I rhummer solitamente mimitizzandosi tra la folla con la loro borsa frigo sono sempre più spesso sotto i nostri ombrelloni.
Un rituale che si ripete anche cinque o sei volte durante la giornata che vede i ragazzi impegnati a scolarsi litri e litri di rhum e pera.
I rhummer sono diventati ormai oggetto di dibattito anche alla camera dove i Radicali di Pannella stanno conducendo una dura lotta antiproibizionismo.
Un cicchetto ha un costo di circa 1 euro. Vengono forniti due bicchieri in plastica uno di rhum ed uno di pera. Il trucco dei più scaltri è bere velocemente il rhum prima che incendi le budella e bere la pera per spegnere le fiamme.
Il rhummer è furbo e camaleontico. Spesso si confonde tra le famiglie della Domenica.
Non ha particolari segni identificativi e non lo si deve cercare, sarai Lui a farsi vivo con voi.
Per renderci maggiormente conto del fenomeno, abbiamo trascorso una tranquilla giornata al mare nell'intento, ma soprattutto nella speranza di essere avvicinati da uno di loro.
Abbiamo incontrato un simpatico rhummer, che nella storia chiameremo MARCELLO COLASANTI, per non mettere a rischio l'attività della nostra fonte.
Marcello laureato in Ingegneria e impiegato all'ACEA fa una vita molto faticosa.
Tutte le sere dopo lavoro si reca presso le maggiori catene di distribuzione di alimentari per reperire le materie prime per quella che da qualche anno è diventata la sua professione primaria. Parecchie ore di fila alla cassa per pochi litri di rhum e pera.
Marcello rispetta le regole igieniche e sanitarie ed offre a tutti i suoi clienti due bicchierini in plastica. Altri, non preoccupadosi della promiscuità e delle possibili malattie trasmettibili, permettono ai fruitori di attaccarsi direttamente alle bottiglie o ai cartoni.
La sua attenzione nei particolari e la qualità del materiale scelto lo hanno posto fra i primi 10 rhummer del litorale. (Gambero rosso - Guida al rhummer 5€).
Con la sua simpatia coinvolge sempre tutti e così conclude la maggior parte dei suoi affari.
Scherzando e ridendo ci ha fatto bere 5 cicchetti.
Se fosse stato per Lui, ci avrebbe seguito anche la sera.
E' stato un piacevole incontro ed abbiamo capito che per Lui più che un lavoro sta diventando una missione! Auguri Marcello.....